La basilica fu costruita nel VI secolo con tre navate divise da cinque coppie di pilastri e un’ampia abside sul fondo.
Le pareti interne erano rivestite da pitture parietali, di cui restano tracce sui pilastri e sui muri perimetrali.
Nel settore centrale si trovava la schola cantorum, riservata ai cantori e al clero.
Sul fondo sorgeva l’altare, di cui si conserva la base calcarea con l’incavo per le reliquie.
Nel IX secolo la chiesa fu ristrutturata: l’area presbiteriale fu rialzata e l’altare affrescato con una nuova decorazione, poi rinnovata nell’XI secolo con la Madonna orante fra offerenti e angeli.
Davanti all’altare si ergeva la pergula, un recinto in pietra riccamente scolpito con motivi vegetali e vitinei, i cui frammenti sono oggi conservati al Museo Medievale di Fossanova.
Dopo un incendio, la chiesa fu ricostruita nel XII secolo, rialzando il piano pavimentale di oltre un metro e inglobando il vecchio altare affrescato in una piccola cripta.